
Ninebot E22E VS Ninebot ES2: cosa cambia e quale modello scegliere
È in commercio l’ultimo modello Ninebot dell’azienda pechinese Segway. Abbiamo confrontato le sue caratteristiche con quelle del Ninebot ES2 (puoi farlo anche tu leggendo questo articolo) e francamente non ci sono differenze così eclatanti. Da un brand popolare come questo, ci aspettavamo sicuramente qualcosa in più! Ma andiamo ad analizzarlo nel dettaglio.

Quali sono le novità del Ninebot E22E
Cominciamo vedendo cosa è stato aggiunto o migliorato. Primo dato interessante, la pendenza: abbiamo un 15% di pendenza contro un 10% dell’ES 2. Perché interessante? Verrebbe spontaneo spiegare questo aumento con la sostituzione del motore da 300 W con uno più potente. In realtà, come vedremo a breve, ciò non è avvenuto. Secondo dato rilevante, le dimensioni delle ruote: da 8” a 9” che equivalgono a 22,86 cm. Maggior diametro, come abbiamo visto già in altre schede tecniche, significa migliore capacità di assorbimento degli urti e quindi una guida più piacevole e sicura. Terza novità importante, la velocità massima: qui, almeno sulla carta, c’è un decremento passando dai 25 km/h ai 20 km/h. Altri cambiamenti secondari sono: l’autonomia dichiarata (da 20 a 22 km) e il peso (da 12, 5 kg a 13,5 kg).
… e cosa invece resta uguale
Cosa resta uguale alla versione precedente? In sintesi, tutto il resto. In primis, come accennato, il motore con potenza nominale continua di 300 W. Confermate le ruote piene dual density con freno a pedale sulla ruota posteriore e freno elettronico su quella anteriore. Come nell’E22E, anche qui la batteria è montata all’interno dello stelo con una migliore protezione dagli urti accidentali. Stesso tempo di ricarica (circa 3,5h) e frenata regenerative. Disponiamo anche in questo caso di tre modalità di guida (eco, standard e sportive) con la possibilità di impostare la cruise control e di collegare il nostro monopattino all’apposita applicazione su smartphone tramite bluetooth. Inoltre, è provato resistente all’acqua con certificazione IP54.
Aumentare le prestazioni con una batteria esterna
Come con l’ES2, possiamo scegliere di equipaggiare il monopattino con una batteria esterna per migliorare autonomia e velocità. Nel primo caso, l’incremento è significativo: da 22 km a 45 km (circa il doppio). Nel secondo invece è meno spettacolare, ma comunque evidente: da 20 fino a 25 km/h. Una seconda batteria è senza dubbio fondamentale per sfruttare il limite di velocità dell’attuale legge fino alla fine. Ricordiamo che quando uscì il Ninebot ES2 l’equiparazione ai velocipedi con la legge 160/2019 e l’emendamento Milleproroghe non erano ancora realtà. Un atteggiamento di maggiore cautela da parte dei produttori era quindi comprensibile. Ma ora le cose sono cambiate: queste performance e questi valori sono garantiti oggi giorno da monopattini di fascia economica media con motore 500 W, senza bisogno di ricorrere a batterie aggiuntive.

Le ruote Dual Density
Come viene mostrato nel teaser trailer di lancio, le ruote hanno proprietà dual density. Spendiamo due parole su questa tecnologia. Che cosa vuol dire innanzitutto ‘doppia densità’? Generalmente, si fa riferimento ad uno stesso materiale (ad esempio il poliuretano) con caratteristiche diverse: una componente più dura e un’altra più morbida. Il termine tecnico usato è mescole. Come altre tipologie di ruote, anche quelle piene dei monopattini elettrici utilizzano questa tecnologia. Quali sono i vantaggi? Solitamente, la mescola più dura viene posizionata all’interno e ha la funzione di disperdere le vibrazioni. La mescola più morbida invece occupa la parte più esterna con lo scopo di assorbire le vibrazioni. L’utilizzo combinato di entrambe le componenti garantisce un’efficacia superiore rispetto ad una sola di esse.
Volendo trarre le somme, i punti di continuità sono davvero tanti, primo fra tutti il motore. Questa scelta, oltre ad essere limitante in sé, pone secondo noi questo modello in svantaggio rispetto agli altri disponibili sul mercato, subendone la concorrenza. Come prezzo siamo più o meno sullo stesso ordine di grandezza del suo predecessore. Le dimensioni da aperto e da chiuso non differiscono di molto da quelle dell’ES2, rendendolo facile da piegare e trasportare. Buona l’illuminazione a LED anteriore e posteriore con riflettori anteriori e laterali. Il manubrio è provvisto di campanello per le segnalazioni acustiche. Nel finale non ci resta che chiedervi: E22E è davvero un veicolo di cui avevamo bisogno? Noi non abbiamo dubbi!
Tabella Tecnica
Ninebot E22E
Potenza Motore
Velocità Max.
Pendenza Max.
Autonomia batteria
Peso
Prezzo
Ruota Anteriore
Ruota Posteriore
Batteria
Batteria supplementare
Freno anteriore
Freno posteriore
Ammortizzatore
Resistente all’acqua
Risparmio energetico
Luci di marcia
Luci
Display
Modalità di guida
Cruise control
Campanello
Pieghevole
Dimensioni da aperto
Dimensioni da chiuso
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